Meo Modo

A modo "meo"

Nelle immediate vicinanze della enigmatica abbazia di San Galgano e della famosa spada nella roccia si trova il Relais Châteaux Borgo Santo Pietro, lussuoso 5 stelle il cui ristorante e’ Meo Modo by Andrea Mattei.

Bellissima la location, con un design modernamente accogliente, calore che richiama la campagna chic Toscana (per intenderci ho una idiosincrasia per aglio e pentole di rame alle pareti), così come la cura del ristorante con terrazza esterna che guarda i giardini e la piscina della struttura con visione completa sulla valle.

Il filo che accompagna l'esperienza è il contatto con la natura di questo angolo di Toscana, tra le dolci colline senesi e la prima periferia maremmana, e con eleganza e maestria il giovane chef racconta la sua cucina leggera, colorata ed equilibrata.

Come già più volte scritto, in questi hotel di lusso vi è il turista con cui non puoi sbagliare, quindi la scelta più ovvia è stare nel mezzo, non scegliere, non rischiare e immaginare cosa vogliono gli ospiti ed accontentarli prima che ti esprimano i desideri.

Risultato della cucina è: L'OVVIO ED IL BANALE.

NON DA MEO MODO!

La scelta è di 10 portate volute dallo chef; L'EQUILIBRIO con cui unisce le materie prime è da una grande mano, senza dimenticare la CREATIVITA'.

La BELLEZZA unita all'ARMONIA degli intenti.

Dalla prima impressione, espressa dalle amouche bouche, capisco il cammino di eccellenza che sto intraprendendo; non lo faccio mai, ma per Mattei lo scrivo: mi ha ricordato la prima visita a Piazza Duomo di Alba, attuale 3 stelle michelin ma allora giovane chef neo stellato.

Gli spaghetti alla chitarra con scorfano, gelso e fiori di finocchio, il risotto asparagi liquirizia e menta, così come l'agnello piselli e fieno sono perfetti!