Fico e Ristorante Guido

Alla ricerca del mare in città

FICO a Bologna è la nuova avventura di Farinetti inaugurata a novembre 2017: si prefigge l'intento di trasformare questo enorme luogo, che visiti in bicicletta, in una congiunzione tra l'eccellenza agricola italiana e la ricerca del nuovo consumatore; insomma, un incontro ravvicinato del terzo tipo tra il piccolo ed il grande.

Ed è presente il tutto ...a volte il troppo, ma è da snob pensare ciò, e ancora peggio, è da stupidi scriverlo.

Destinazione Ristorante MUDEC, di Enrico Bartolini, già noto a Milano, pluripremiato e purtroppo chiuso quel giorno, pertanto ho virato verso la mia seconda scelta: il Ristorante Guido, storico a Rimini e a Bologna, nella sua seconda sede, proprio all'interno di FICO.

E non sono mai stata così contenta di una scelta subita!

E già la gradita sorpresa: il menu con numero di portate sconosciuto può essere diverso per i commensali del tavolo, trovo fastidioso adeguarsi o fare adeguare gli altri a ciò che io desidero, è un obbligo che non si può conciliare con il piacere.

I piatti sono semplici ma mai banali e la scelta del pesce é coraggiosa ed allora, voilà, il carpaccio di cefalo, UNICO, così come le seppie cotte a bassa temperatura con crema di squacquerone.

Poi arriva lui il risotto alla riminese, il mare, la mantecatura, le seppie a crudo e la complessità dei sapori che richiamano gli agrumi, e questo insieme si chiama semplicemente BUONO.

Penso che la senzazione di buono è dovuta all'assenza di pietanze che si possano definire…. innovative, tradizionali, o peggio ancora la tradizione innovativa.