INKIOSTRO
E=MC2
Già una volta ho scritto di Terry Giacomello, chef dell’INKIOSTRO di Parma, con un'importante formazione in Spagna, Ferran Adrià su tutti; l’avevo descritto come un poesia FUTURISTA, dove parole e forma sono proiettili che sparano al palato e alla testa.
CHE DIRE… e’ ancora un racconto unico, una proposta difficile, VOLUTAMENTE DIFFICILE, E’ ALTRO:
intenzione, mani, lotta, è piacere nel non piacere, e tutto questo è il menu "VIBRAZIONI 2.7".
Come il gusto di quelli non capìti, ma unici, godono della differenza, perché LA DIFFERENZA NUTRE.
Gli ingredienti parlano di mettere il protagonista sbagliato nel ruolo di eroe per una notte, il tutto è possibile: insomma, I want you come un grido di battaglia.
Forse l’Italia e la provincia ancora non sono pronte per questi giochi di materia e di forma, ma tanto è. Volutamente non descrivo i piatti perché descrivere l’arte scivola in noia e la banalità è in agguato, come sempre meglio parole a vanvera.
Non tutte le teste valgono il viaggio che propongono, ma qui si parte senza saluti e si torna nello stesso secondo, perchè il tempo è relativo come la materia.
Permettetemi però, per terminare, alcune banalità: incredibile, emozionante ed unico.
Carissimo Terry continua così nella tua costante ricerca di te stesso .
Prezzo :135 euro a testa vini esclusi
Ristorante Inkiostro, Via San Leonardo 124, Parma
Comments