La Madernassa

La scoperta ed il piacere

I Atto

Esistono le serate storte, anche se il giorno è trascorso tra Spa e piscina, la voglia di uscire non arriva, forse è il gelo o la fitta nebbia, e certo il vestito portato non aiuta, la mia valigia non segue mai quello che sarà la mia anima: è un vorrei indossare ma non indosso.

Mi violento... in fondo è lavoro.

La Madernassa è un resort nelle colline piemontesi, villa anni 80 a Guarene, pochi chilometri da Alba: la nebbia, il freddo, unitamente alla voglia di non lavorare, non suscita particolari emozioni. Il ristorante è al primo piano, anche la sala avrebbe necessità di una totale immersione nell'attuale.

POI LE CONGIUNZIONI ASTRALI CAMBIANO, LA SCENA E L'ESPERIENZA CULINARIA AZZERANO L'UMORE NEGATIVO E L'ECCESSIVA SEVERITÀ DEI GIUDIZI.

II Atto

Quanto è bello essere sorpresi quando tutto ti ha già portato a dare un giudizio! Lo chef è Michelangelo Mammoliti, è piemontese, ma nonostante la giovane età ha viaggiato e respirato grandi cucine, da Marchesi a Ducasse e l'essenza dell'originalità, della sorpresa equilibrata e del gioco con la materia che conosce, che studia profondamente, trasformandola o nascondendola.

Dal dolce, un mango riprodotto sapientemente, o dal piatto “Arlecchino”, un unico raviolo ripieno di peperoni grigliati, o la mousse di patate e quinta che nasconde le lumache: “il sottobosco” è il piatto del mio cuore!!

Questo menù nasce da grande testa e grande cuore, nulla è scontato e mi sbilancio: Siamo di fronte ad un fuoriclasse assoluto.

Lo staff è professionale, il sommelier con competenza consiglia vini naturali meno conosciuti a prezzi moderati, spostando il cliente da scelte più costose ma meno interessanti, insomma... chapeau!

Quando la convinzione è spiazzata, le aspettative stravolte, quando stavi già pensando di scrivere le tipiche frasi paracadute “ottime cotture”, “Buona mano”, “sapori interessanti “ e “servizio appropriato”... IL TALENTO HA SOFFIATO COME IL VENTO DI TRAMONTANA.