Ristorante La Cru
- Paola Ganassi
- 17 lug 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 8 dic 2020
LA TERRA DI MEZZO

Giacomo Sacchetto è un giovane chef con già una vita passata accanto a nomi molto pesanti della ristorazione: essere sous chef di Norbert Niederkofler o di Giancarlo Perbellini fa curriculum e privilegio, ma sicuramente pesa.
Da qualche mese ha dato luce alla sua creatura in una terra di mezzo tra i Monti Lessini e le colline Veronesi, patria di grandi vini.
Non sempre i secondi saranno primi, ma qui il talento non è inquadrato, non dice “trovo assonanze con xxxxxxx”, qui c'è novità!
E come con la musica le note sono sette, sempre quelle, cosa ci può essere di nuovo? ...poi arrivano i Beatles!

La location, Villa Maffei Medici, è ancora in corso di ristrutturazione, aprirà un relais, ma la casa del custode è pronta e ospita La Cru ed i suoi 5 tavoli suddivisi in 2 sale.

Il percorso è fatto da ingredienti semplici, locali, trasformati in piatti nuovi leggeri, alcuni emozionanti uniti alle tecniche di cottura non sovrastanti il tutto non ha il timore di spingere sul sapore.
A seguire i piatti con le descrizioni:
Ombrina, gamberi schie, piselli, rafano, zuppa di pesce

Nasello , fagiolini, mais, basilico di montagna e brodetto di pigna

Tagliatelle di riso, foglie di vite, gamberi di fiume e vinacce

Ravioli di Monteveronese con ortiche, cremoso allo scalogno ed aceto

Una parola per i dolci di altissimo livello, curati direttamente dallo chef.
PERCHÉ TERRA DI MEZZO? Perché è quel pezzo di noi e di ciò che facciamo non calcolabile con gli algoritmi; non è una strada presente su google maps ma un sentiero con ai lati papaveri e rose.
GIOVANE LO STAFF PRESENTE ED ELEGANTE CON UNA BUONA SELEZIONE DEI VINI
Menu ad euro 60
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