Undicesimo Vineria
SI RIEMPIE SOLO CIÒ CHE È VUOTO
La sera è divenuta uggiosa, e la zona non aiuta, forse è la Treviso industriale, forse la Treviso commerciale, forse quelli che costruiscono nuovi insediamenti nati da menti malate di assessori all'urbanistica.
Si entra in uno spazio pieno di assenza di mobili WOW chi ha ideato tutto ciò.
Un unico bonsai al centro della sala dona carattere a ripiani vuoti, ed allora penso che il tutto sia voluto o spero sia voluto.
UNDICESIMO VINERIA è un locale che mi ha sempre portato a dire "Io qui devo andare ".
Un arrivo un gioco una sorpresa
Scelgo il menu degustazione con calici abbinati consigliati da un sommelier che si rivelerà sorprendente.
L'entree dipinge la bianca tovaglia di sapori e consistenze, dalla tartellette di grano saraceno alla spugna di prezzemolo e la Stella marina affumicata. Insomma l'essere è design, anche quando l'unica cosa viva in sala è essere sorpresa da un'esperienza, in solitudine o in compagnia non importa, ma essere si!
Il prosieguo mette sulla bianca tovaglia, come tela non espressa, il cetriolo e l'ostrica con mandorla ed alghe, poi la meravigliosa bottarga con carota, polline, albicocche fermentate e asmanto accompagnate da un vino sublime, un orange wine zibibbo Abbazia San Giorgio, il perfetto connubio con l'albicocca, sentori dalla Sicilia al Sud America.
Il raviolo è commovente, complesso, profumato e verde perché qui l'erba è sangue.
Continuo con i bottoni di coda, le animelle e la quaglia mantenendo la scaletta dovuta che descrive l'intensità.
Tutto riempie gli scaffali vuoti, i vini accompagnati da un curioso , nomade e senza dubbio eccezionale sommelier non possiedono pregiudizi e nessuno si fa la domanda:
"perché"?
Ora comprendo la giustificata assenza di ogni orpello narcisistico, il protagonista è altro, non solo cibo ma anche ARTE.
Wow, hai riempito gli scaffali, hai reso l'assessore pazzo un visionario, hai regalato colori ed emozioni, hai unito ingredienti come un pittore unisce i colori e fa arte.
Esco da una stanza piena di mancate assenze e ciò che più ho apprezzato è che non hai eseguito il rito del complimento finale, perché come ogni cosa che arreda ha un nome ma non "l'anima"
PS: l'editor del sito mi dice che è necessario essere più reali e concreti nella descrizione di un'esperienza, insomma chi è Francesco Brutto?
Chef giovane ed ambizioso che ha trovato ispirazione con Parini al Povero Diavolo di Torriana, con esperienze al Venissa dalla Klugmann. È tecnico, fantasioso ed infaticabile. INSOMMA UN SOLDATO
Esempio : In cucina erano in 2 compreso lo chef, pertanto complimenti; i movimenti devono aspirare alla perfezione per non uscire dal Percorso e dal Progetto.
Undicesimo Vineria, Via della Quercia 8 - Treviso
Tel 0422 210460 Email: trevisocastellana@vineria.it Fb_ facebook.it/vineria
Comments